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Pula Medulin, Istria

Secondo un’antica leggenda la città fu fondata dagli Argonauti che ci arrivarono dopo una battaglia che persero durante un inseguimento di una nave che trasportava un tesoro rubato. Il monumento più conosciuto di questa città, ormai diventato il suo simbolo è senza dubbio l’Anfiteatro romano, costruito nel I°secolo su una collinetta.


L’arena è a forma ellittica (misura metri 132×105); l’esterno è in pietra bianca d’Istria, ha due ordini di arcate sul lato mare e un ordine di arcate sul lato di terra, ciascuna con 72 archi, una fascia superiore forata da finestroni rettangolari e quattro torri sporgenti simmetricamente dall’anello; dal perimetro sporgono 4 torri. Fu cominciato durante il regno di Augusto, ampliato nel periodo di Claudio e terminato sotto i Flavi.


Questo maestoso anfiteatro non è l’unico monumento di origine romana che si può visitare a Pola, qui si possono ammirare il Tempio di Roma e di Augusto, del primo secolo d.C., costruzione di grande eleganza e finitezza; l’Arco dei Sergi (o Port’ Aurea) a un fornice, eretto probabilmente intorno al 15 a.C., di squisita fattura; la Porta Gemina, del secondo secolo d.C., a due fornici; la Porta d’ Ercole, una delle più antiche dell’ Italia settentrionale, a un fornice, eretta all’ atto della fondazione della colonia (42 a.C.); i resti del Teatro minore, di epoca augustea, e del Teatro maggiore, del tempo di Vespasiano o più tardo; i resti delle mura (romane e medievali) con torri cilindriche, poligonali e quadrangolari.


Una ricca collezione di bronzi, ceramiche, suppellettili e altri materiali preistorici, di lapidi ed elementi architettonici romani e paleocristiani, di bronzi, sculture e rilievi di età romana, di corredi tombali delle necropoli paleocristiane, bizantine e paleoslave, di reperti della cultura materiale e religiosa medievale, è conservata nel Museo archeologico dell’ Istria, un istituto esemplare per impegno e iniziativa.


In città e nei suoi dintorni tenevano poderi e ville anche le famiglie imperiali. In seguito centro cristiano e bizantino, libero comune, signoria dei Castropola e, dal 1331 possesso veneziano. Sotto il dominio della Serenissima Pola decadde. L’Austria, subentra a Venezia nel 1797, le ridiede nuova vita sfruttandone la posizione al fondo di un golfo molto ben protetto e facendone il proprio porto militare.


Altri edifici di notevole importanza sono il Convento francescano costruito nel Tredicesimo secolo e il Castello veneziano costruito nel diciassettesimo secolo, che ora ospita il Museo storico dell’Istria da cui si può ammirare uno splendido panorama sulla città.
Passeggiando lungo le strade lastricate da pietre rese lucide dall’uso, si passa dalla Cattedrale risalente al IV secolo e incendiata dai veneziani nel 1242, alla Chiesa di San Nicola costruita con pietre calcaree.


Pola è senz’altro una delle tappe obbligate di una crociera nella costa istriana.
Oggi Pola è frequentata stazione turistica e importante centro industriale e portuale della Croazia. Pola costituisce il punto di partenza per le gite alle Isole Kornati, che si trovano a poche miglia dalla costa e per la loro bellezza sono state dichiarate Parco Nazionale.
Il personaggio di Pola più illustre è Antonio Smareglia, musicista e compositore: un museo smaregliano, recentemente costituito dal comune di Pola presso la Biblioteca civica, si propone di illustrarne e documentarne la vita e l’ opera.


Pola è anche sede universitaria (non autonoma, ma dipendente dall’ Università di Fiume); alcuni corsi sono tenuti in lingua italiana. Tantissimi scrittori ed artisti di ogni tipo vennero a Pola e trovarono qui l’ispirazione per le loro opere. Qui crearono James Joyce, Robert Koch, Franz Lehar, Thomas Mann e tanti altri. Pola oggi conta circa 65.000 mila abitanti e nei mesi estivi questo numero viene duplicato.
Per via di un buon collegamento stradale e la vicinanza di altri paesi Pola è diventata una meta preferita da numerosi turisti di ogni nazionalità. L’aeroporto internazionale la collega durante tutto l’anno con numerose città europee, e una nuova rete stradale vi permetterà a raggiungere l’Istria velocemente e con sicurezza.

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