La città si estende su 28 chilometri quadrati nella zona costiera, ed è situato tra il mare e il promontorio ad una altezza media di circa 300 m sul livello del mare

La storia della città di Crickvenica ha un lunga tradizione. Già nei tempi dei Romani, Crikvenica vieniva menzionata come villaggio Ad Turres. Nel 1412 il governatore croato Nikola Frankopan ha fatto ricostruire la piccola chiesa della Beata Vergine, dalla quale deriva il nome attuale di Crikvenica. Accanto alla chiesa inoltre ha fatto costruire il convento per i frati di San Paolo Eremita. Questo convento era il nucleo della futura città e il suo sviluppo era legato alla vità di questo convento. Il vecchio centro della città invece era sulla collina di Kotor ma gli abitanti sono scesi sulla costa dopo il grande incendio del 1776.

Già nel 1983 Crickvenica era una famosa stazione balneare con alcuni alberghi. La città ha una tradizione centenaria nel turismo. I primi bagni pubblici sono stati costruiti nel 1988. Oggi l’offerta turistica del paese è stata arricchita con una numerosi ristoranti, molti negozi, banche e servizi di vario genere legate al turismo (dall’Acquario al trenino turistico)

Il sentiero d’amore: Costruito tra le due guerre mondiali porta da Crickvenica verso l’entroterra fino alla fortezza di Badanj

L’antico paese di Kotor: Situato nella collina sopra Crikvenica. Nel 1776 il paese è stato bruciato durante un grande incendio, e la maggior parte degli abitanti si è trasferita più vicino al mare. Oggi Kotor e’ un paese abbandonato.

La chiesa della Beata Vergine Maria: Situata accanto al ruscello Dubračina e l’ex convento dei frati bianchi Paolini, dove oggi si trova l’albergo Kaštel.